Il presidente statunitense Joe Biden ha annunciato ufficialmente che si candiderà alle elezioni presidenziali del 2024. “In un video pubblicato la mattina del 25 aprile, il presidente ha detto che vuole ‘finire il lavoro’ cominciato due anni fa e ha accusato i repubblicani di essere degli estremisti illiberali”, scrive il Los Angeles Times. Negli ultimi mesi si è discusso molto della possibilità che Biden potesse farsi da parte. I dubbi più importanti riguardano la sua età: è già il presidente più anziano della storia e, se fosse rieletto, avrebbe 86 anni alla fine del secondo mandato. “Biden ha deciso di ricandidarsi soprattutto perché è convinto di poter sconfiggere di nuovo Donald Trump”, che al momento sembra favorito per conquistare la nomination repubblicana nonostante i suoi problemi con la giustizia. “La campagna elettorale del 2024 dovrebbe essere l’atto conclusivo di una carriera politica lunghissima”, scrive il Washington Post. Nel 1972, a 29 anni, Biden fu eletto per la prima volta al senato, e fu poi rieletto per altri sei mandati. Si è candidato quattro volte alla presidenza o alla vicepresidenza. Tra il 2009 e il 2017 è stato vicepresidente durante l’amministrazione di Barack Obama. Durante la campagna elettorale Biden cercherà di sottolineare i risultati positivi raggiunti negli ultimi anni, in particolare gli aiuti economici stanziati durante la pandemia, la legge per rinnovare le infrastrutture e il primo grande provvedimento del congresso contro la crisi climatica. I repubblicani lo accuseranno di non essere riuscito a rilanciare l’economia e di non aver fatto niente contro la crescita della criminalità. I sondaggi condotti tra gli elettori democratici indicano che poche persone sono contente della nuova candidatura di Biden, ma molti pensano che possa essere il politico migliore su cui puntare per mantenere il controllo della Casa Bianca. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1509 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati