Al vertice sul mare del Nord che si è svolto il 24 aprile a Ostenda, in Belgio, i leader di nove paesi dell’Europa nordoccidentale, tra cui Germania, Francia e Regno Unito, hanno presentato un piano per aumentare la produzione di energia eolica offshore, portando la loro capacità installata a 120 gigawatt entro il 2030 e a trecento entro il 2050. Attualmente la potenza complessiva degli impianti eolici nell’Unione europea è di circa duecento gigawatt. Il progetto, sostenuto dalla Commissione europea, punta a trasformare il mare del Nord, per decenni al centro dell’estrazione di petrolio e gas in Europa, nel principale motore della transizione alle energie rinnovabili, commenta il quotidiano belga Le Soir. Inoltre il Regno Unito e i Paesi Bassi hanno annunciato la costruzione di un elettrodotto sottomarino per condividere l’energia prodotta dai loro parchi eolici offshore.
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Questo articolo è uscito sul numero 1509 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati