Dopo la vittoria del partito di centrodestra Hdz alle legislative del 17 aprile, la terza consecutiva dal 2016, in Croazia si discute della formazione del nuovo governo. Andrej Plenković, leader dell’Hdz, non ha infatti i numeri per guidare il paese da solo, e dovrà allearsi con altre forze. Il suo partito ha ottenuto 61 seggi sui 151 del sabor , il parlamento unicamerale di Zagabria. Un possibile partner è l’ultranazionalista Movimento patriottico (terzo con 14 seggi), ma i negoziati non saranno facili. Esclusa invece la possibilità che a governare sia un’alleanza costruita intorno alla coalizione di centrosinistra Fiumi di giustizia, guidata dall’ex premier socialdemocratico Zoran Milanović, e arrivata seconda con 42 seggi. Secondo il sito Index, la vittoria dell’Hdz non dipende tanto dai suoi meriti, ma dagli errori dell’opposizione.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1560 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati