Un gruppo di ricercatori britannici ha individuato nel gene Ets2 un potenziale bersaglio per lo sviluppo di farmaci contro le infiammazioni croniche dell’intestino. Su Nature spiegano di aver esplorato una regione del cromosoma 21 priva di geni che si sapeva essere collegata indirettamente a diverse malattie autoimmuni e infiammatorie. In questo “deserto genetico” hanno individuato un pezzo di dna che regola il livello di attivazione del gene Ets2 nei macrofagi, le cellule immunitarie coinvolte nell’infiammazione. Se l’attivazione aumenta s’innesca un processo molecolare a cascata che causa l’infiammazione. Il gene Ets2 era già presente nel genoma dei nostri antenati e nei Neandertal e potrebbe quindi avere una funzione importante nelle risposte immunitarie. Trovare dei farmaci in grado di modularne l’attività nei macrofagi potrebbe servire a curare il morbo di Crohn, la colite e altre malattie autoimmuni.
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Questo articolo è uscito sul numero 1567 di Internazionale, a pagina 127. Compra questo numero | Abbonati