Pantanal, stato del Mato Grosso do Sul, 10 giugno (Ueslei Marcelino, Reuters/Contrasto)

Da giorni i vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere gli incendi scoppiati nel Pantanal, la zona umida tropicale più estesa del pianeta e una delle regioni con la maggiore biodiversità del mondo. Secondo i numeri resi noti dall’istituto brasiliano per la ricerca spaziale (Inpe), da gennaio all’inizio di giugno di quest’anno i roghi nella regione sono aumentati del 974 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, scrive la Folha de S.Paulo. È uno dei dati peggiori degli ultimi quindici anni, secondo solo al 2020, quando a causa della siccità le fiamme avevano bruciato il 30 per cento del bioma. Il 5 giugno l’esecutivo del presidente Lula da Silva ha annunciato un accordo con i governatori degli stati del Pantanal e dell’Amazzonia per combattere gli incendi, che si prevede cresceranno a causa della siccità, e stanziare fondi con l’obiettivo di assumere pompieri e attuare politiche di prevenzione. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1567 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati