Nella serie di David E. Kelley tratta dal romanzo di Scott Turow, Jake Gyllenhaal interpreta Rusty Sabich, viceprocuratore distrettuale di Chicago, sotto processo per l’assassinio della collega e amante Carolyn Polhemus (Renate Reinsve). Uno dei migliori legal thriller dell’anno offre una prospettiva completamente diversa da quella del film del 1990 di Alan J. Pakula, con Harrison Ford. Anche se gli elementi fondamentali sono gli stessi, è stato alleggerito il sessismo estenuante che pervadeva il film. I personaggi femminili sono più complessi, mentre Sabich è un uomo disperato e incoerente. Variety
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Questo articolo è uscito sul numero 1567 di Internazionale, a pagina 106. Compra questo numero | Abbonati