La coalizione di governo e l’opposizione si preparano a votare per scegliere il presidente della lokh saba , la camera alta del parlamento indiano. Solo in tre occasioni nella storia dell’India l’incarico è stato assegnato con un’elezione, dato che in genere governo e opposizione raggiungono un accordo, spiega** Scroll.in**. Il presidente della camera alta è una figura teoricamente neutrale ma assume un ruolo politico cruciale quando il governo, come oggi, ha una maggioranza risicata. Il leader del partito del Congress Rahul Gandhi, che guida l’opposizione, ha fatto sapere che il ministro della difesa Rajnath Singh gli ha chiesto di sostenere il candidato della coalizione di governo, Om Birla del Bharatiya janata party (Bjp). Tutta l’0pposizione ha dato la sua disponibilità a patto che, come da tradizione, possa scegliere il vicepresidente della camera. Il fatto che Singh non abbia ancora risposto, sostiene Gandhi, significa che il governo di Narendra Modi non vuole collaborare. Per questo l’opposizione ha presentato un suo candidato. Dato che la coalizione guidata dal Bjp ha la maggioranza in parlamento, l’elezione di Birla è scontata. Ma scegliendo un candidato diverso l’opposizione si mostra più combattiva, forte dei nuovi seggi guadagnati alle ultime elezioni, spiega Scroll.in.

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Questo articolo è uscito sul numero 1569 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati