Un giurato in un processo per frode a Minneapolis in Minnesota, Stati Uniti, ha segnalato un incidente sospetto: una donna gli ha lasciato a casa una borsa e ha detto che ne avrebbe ricevute altre se avesse votato per assolvere i sette imputati nel caso a cui stava partecipando. Nella borsa c’erano 120mila dollari. “È indecente”, ha detto il viceprocuratore Joseph Thompson. “Queste sono cose che si vedono nei film sui mafiosi”. Sono le prime sette persone a giudizio su un totale di 70 sotto accusa. Sarebbero state responsabili di una truffa da 250 milioni di dollari con un programma istituito per portare pasti ai bambini durante la pandemia di covid-19. Finora sono stati recuperati solo 50 milioni di dollari.

Un giurato in un processo per frode a Minneapolis in Minnesota, Stati Uniti, ha segnalato un incidente sospetto: una donna gli ha lasciato a casa una borsa e ha detto che ne avrebbe ricevute altre se avesse votato per assolvere i sette imputati nel caso a cui stava partecipando. Nella borsa c’erano 120mila dollari. “È indecente”, ha detto il viceprocuratore Joseph Thompson. “Queste sono cose che si vedono nei film sui mafiosi”. Sono le prime sette persone a giudizio su un totale di 70 sotto accusa. Sarebbero state responsabili di una truffa da 250 milioni di dollari con un programma istituito per portare pasti ai bambini durante la pandemia di covid-19. Finora sono stati recuperati solo 50 milioni di dollari.

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Questo articolo è uscito sul numero 1569 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati