Proteste a Nairobi, 2 luglio (Luis Tato, Afp/Getty)

Il bilancio della repressione delle proteste in Kenya è salito a 39 morti, ha dichiarato la commissione keniana per i diritti umani il 2 luglio. Il 27 giugno i manifestanti hanno ottenuto il ritiro della contestata legge di bilancio, ma continuano a tornare in piazza per chiedere giustizia per le vittime. Il 28 giugno una giudice di Malindi ha ordinato alla polizia di non usare cannoni ad acqua, munizioni vere, proiettili di gomma o altre forme di violenza contro i manifestanti, scrive The Nation.

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Questo articolo è uscito sul numero 1570 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati