Il presidente Emmanuel Macron ha accettato, il 16 luglio, le dimissioni del primo ministro Gabriel Attal: il governo resterà in carica per gestire gli affari correnti, soprattutto nel delicato periodo delle Olimpiadi di Parigi, che cominciano il 26 luglio. La nomina di un successore di Attal sembra lontana, soprattutto visto che la coalizione di sinistra del Nuovo fronte popolare non trova un accordo su un candidato: “Dieci giorni dopo aver alimentato le speranze con la vittoria alle elezioni legislative, la sinistra si divide, causando lo sconforto dei suoi elettori”, scrive Libération.
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Questo articolo è uscito sul numero 1572 di Internazionale, a pagina 37. Compra questo numero | Abbonati