Mentre la Russia continua a bombardare Charkiv, il 22 settembre il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ( nella foto ) è arrivato a New York per partecipare all’assemblea generale dell’Onu e incontrare i leader politici statunitensi. L’obiettivo è convincere i governi occidentali a sostenere il suo “piano per la vittoria”, rinnovando il sostegno militare all’Ucraina. “Ormai Zelenskyj parla in modo accusatorio ed esigente. L’Ucraina non è in debito con nessuno, sono gli altri a doverle qualcosa. Il punto è capire chi pagherà per mettere fine alla guerra. Kiev non ha nessuna intenzione di sacrificare i suoi territori. È l’occidente che deve pagare, con i suoi soldi e le sue armi”, scrive il sito russo indipendente Echo.
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Questo articolo è uscito sul numero 1582 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati