La Grecia prevede di accelerare la restituzione dei miliardi ricevuti dall’Unione europea, dalla Banca centrale europea e dal Fondo monetario internazionale, la cosiddetta troika, dopo la grave crisi del debito pubblico cominciata nel 2010. Il 18 novembre il primo ministro Kyriakos Mitsotakis (nella foto), scrive Bloomberg, ha dichiarato che nel 2025 il governo di Atene cercherà di rimborsare almeno cinque miliardi di euro. I debiti contratti dalla Grecia hanno scadenze che vanno dal 2033 al 2042. All’apice della crisi il paese aveva un tasso di disoccupazione pari quasi al 30 per cento: quest’anno la quota di persone senza lavoro dovrebbe arrivare al 10,5 per cento, mentre entro il 2028 è previsto un ulteriore calo all’8,5 per cento. ◆
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1590 di Internazionale, a pagina 106. Compra questo numero | Abbonati