Grazie alla tecnica Crispr, che permette di modificare i geni di un organismo, è stata creata una varietà di pomodoro particolarmente dolce. Secondo lo studio, pubblicato su Nature, i pomodori hanno dimensioni simili a quelli non modificati e la produttività delle piante resta immutata. I ricercatori pensano che i risultati possano aiutare a capire come funziona la produzione di zucchero in questa pianta. Il pomodoro è uno degli ortaggi più coltivati: a livello globale ne vengono prodotte 186 milioni di tonnellate all’anno. La pianta è stata oggetto di lunghe selezioni per migliorare le rese, che hanno però portato a una diminuzione del gusto e della dolcezza dei frutti. Paragonando la varietà coltivata con i parenti selvatici, più dolci, è stato possibile identificare i due geni che regolano il livello di zucchero e disattivarli, ottenendo frutti migliori. Gli stessi geni potrebbero essere presenti anche in altre piante. ◆

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1590 di Internazionale, a pagina 109. Compra questo numero | Abbonati