Un gruppo di persone si rifugia in un parcheggio sotterraneo per sfuggire al massiccio bombardamento russo che, nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, ha colpito le infrastrutture energetiche di otto regioni dell’Ucraina. L’esercito di Mosca ha lanciato 94 missili balistici e 193 droni esplosivi, causando gravi danni alle reti energetiche e alle centrali termoelettriche, e lasciando al buio e senza riscaldamento quasi due milioni di persone. Negli stessi giorni la Russia ha intensificato anche gli attacchi nell’est dell’Ucraina, dove ha preso il controllo di alcuni territori nella zona di Pokrovsk.