Case distrutte dal ciclone Chido a Pamandzi, uno dei centri abitati di Mayotte, un dipartimento francese nell’oceano Indiano. Il 14 dicembre il ciclone di categoria 4 ha cancellato intere baraccopoli, dove si stima vivessero centomila persone. Tre giorni dopo le autorità hanno pubblicato un bilancio di 22 morti e 1.373 feriti, avvertendo però che i numeri definitivi saranno probabilmente molto più alti perché alcune parti dell’isola non sono raggiungibili. Il 17 dicembre è entrato in vigore il coprifuoco notturno per evitare i saccheggi.