Meraviglioso
◆ Condivido ogni parola dell’editoriale di Giovanni De Mauro (Internazionale 1598), così come la scelta di Internazionale e di altri giornali europei di sospendere l’account su X. La stessa scelta dovrebbero farla tutti gli utenti di X convinti che la democrazia sia un valore imprescindibile da difendere ogni volta che è messa in pericolo da soggetti unicamente interessati al denaro.
Lettera firmata
◆ Apprezzo molto la vostra decisione di abbandonare X. Molto di noi lo hanno fatto negli ultimi mesi. Non si può rimanere in un posto così tossico senza diventare complici di una deriva pericolosa.
Daniele Micci
◆ Proprio ieri ho chiuso il mio account su X. Mentre lo facevo pensavo al fuggi fuggi dalla rete di Elon Musk (e chissà, forse anche da Facebook e Instagram, dopo l’annuncio dell’eliminazione del fact-checking e della moderazione dei commenti) e mi chiedo se sia una scelta saggia. Personalmente uso molto poco questi social network perché, a mio avviso, hanno perso interesse e utilità nel momento in cui gli algoritmi hanno preso il controllo. Tuttavia mi chiedo: è strategicamente sensato che i mezzi d’informazione e le fonti affidabili abbandonino queste piattaforme, lasciando campo libero ai generatori di bufale, disinformazione e odio?
Marco Noris
◆ Non capisco come una testata giornalistica scelga di non essere presente su un canale d’informazione. A meno che la testata stessa non sia stata censurata o minacciata.
Angelo Faravelli
Quanto fa bene perdersi nel cielo stellato
◆ Ho letto e riletto questo articolo sull’osservazione delle stelle (Internazionale 1597). Mi sono commossa. Sto scrivendo uno spettacolo su come siamo arrivati al mondo di oggi e come lo stiamo distruggendo pezzetto per pezzetto. Questo articolo mi fa aprire gli occhi e la mente, mi da’ la speranza di vedere nelle stelle il continuare della mia vita, che è molto più grande di un corpo in un pianeta piccolo piccolo.
Vittoria
Errata corrige
◆ Su Internazionale 1597, a pagina 100, e nell’errata corrige su Internazionale 1598, a pagina 12, abbiamo scritto che l’anno luce è una misura del tempo, invece è una misura della distanza. Su Internazionale 1598, la foto a pagina 21 è di Chris McGrath (Getty), quella a pagina 23 di Bashar Taleb (Afp/Getty); su Internazionale 1597, la foto a pagina 34 è di Antonio Masiello (Getty).
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Questo articolo è uscito sul numero 1599 di Internazionale, a pagina 12. Compra questo numero | Abbonati