Caldo Rio de Janeiro, in Brasile, è stata investita da un’ondata di caldo con temperature fino a 44 gradi (nella foto). Le autorità hanno alzato il livello d’allerta, ma hanno scartato l’annullamento del carnevale, che dovrebbe cominciare il 28 febbraio.

Biodiversità Dal 25 al 27 febbraio la sede della Fao a Roma ospiterà la seconda sessione della conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (Cop16), che dovrà affrontare i temi rimasti irrisolti al vertice svoltosi nel novembre 2024 a Cali, in Colombia. In particolare i paesi partecipanti dovranno trovare un’intesa su come raccogliere i duecento miliardi di dollari all’anno che entro il 2030 dovrebbero essere destinati ai progetti per fermare il degrado degli ecosistemi e ripristinare le aree naturali. Inoltre bisognerà stabilire un sistema per valutare i progressi verso gli obiettivi stabiliti dall’accordo quadro globale sulla biodiversità firmato nel 2022 alla conferenza di Montréal, in Canada. Nella foto: piante nella regione del Capo, in Sudafrica

Martin Harvey, The Image Bank/Getty

Tempeste Una forte perturbazione ha colpito gli Stati Uniti orientali, provocando alluvioni, nevicate e la morte di almeno 14 persone.

Terremoti Un terremoto di magnitudo 6 ha colpito la regione dell’Oromia, in Etiopia. Altre scosse sono state registrate a Lisbona, a Nuova
Delhi e al largo della costa
del Cile.

Vulcani Le autorità indonesiane hanno ordinato l’evacuazione di diversi villaggi intorno al monte Lewotobi Laki-Laki, sull’isola di Flores, in seguito all’intensificarsi dell’attività vulcanica cominciata a novembre del 2024.

Ghiacci Tra l’8 e il 13 febbraio l’estensione dei ghiacci marini artici e antartici è calata al livello più basso mai registrato, con un totale di 15,76 milioni di chilometri quadrati.

Cetacei Un gruppo di 157 pseudorche, cetacei della famiglia dei delfinidi, si è spiaggiato su una spiaggia della Tasmania, in Australia.

Pesticidi Una revisione di più di 1.700 studi su 471 tipi di pesticidi, pubblicata su Nature Communications, ha confermato che queste sostanze sono nocive anche per gli organismi che non prendono di mira e sono uno dei principali motivi del declino della biodiversità. Gli autori hanno riscontrato effetti negativi sulla crescita, sulla riproduzione e su altre funzioni vitali di più di ottocento specie acquatiche e terrestri.

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Questo articolo è uscito sul numero 1602 di Internazionale, a pagina 98. Compra questo numero | Abbonati