Alcuni deputati dell’opposizione protestano mentre il parlamento ungherese vota un provvedimento che proibisce l’organizzazione del Pride, cioè le manifestazioni e gli eventi che si tengono ogni anno in centinaia di città del mondo per rivendicare i diritti della comunità lgbt. Controllata da Fidesz, il partito del primo ministro ultraconservatore Viktor Orbán, l’assemblea ha approvato un emendamento alla legge sulla libertà di riunione, vietando tutti gli incontri pubblici che “promuovono e rappresentano l’omosessualità”, come previsto dalla discussa legge sulla “protezione dei bambini” in vigore dal 2021. La polizia potrà ricorrere ai software di riconoscimento facciale per individuare e punire chi in futuro prenderà parte a eventuali cortei della comunità lgbt.

Divieto di Pride
Budapest, Ungheria
18 marzo 2025
18 marzo 2025