Quando si parla di sesso, i cinquant’anni hanno una cattiva reputazione. Per le donne è l’inizio della menopausa, con tutto il suo contorno di difficoltà intime. Per gli uomini è la fine della giovinezza: a partire da questa età cominciano le possibili visite per la disfunzione erettile e la conseguente prescrizione di farmaci.

Nonostante questo, per molte coppie i cinquant’anni sono anche una nuova luna di miele. Fabrice, per esempio, era spesso fuori per lavoro e si era progressivamente allontanato dalla moglie Mathilde. Alla vigilia del suo cinquantesimo compleanno, ha decis0 di cambiare il corso degli eventi, proponendo a sua moglie di uscire e ritrovando la via dei complimenti e delle attenzioni. Ha fatto anche una visita per migliorare la sua erezione. Ma che forma può avere uno spazio per il piacere a questa età?

La prima nota positiva è che a cinquant’anni i figli cominciano ad andare via di casa. Vi diranno che questo è triste, che esiste la sindrome del nido vuoto, ma è anche il momento in cui lo spazio e il tempo tornano a essere disponibili. “Possiamo fare l’amore in ogni stanza e a qualsiasi ora, senza la paura di essere sorpresi dai bambini”, spiega Lucille. “Onestamente è bello stare in due, sentirsi più leggeri e con meno responsabilità genitoriali”.

Joelle, dal canto suo, è convinta che a guadagnarne sia la seduzione: “Ho più tempo per fare sport e lo stesso vale per il mio compagno. Ci siamo rimessi in forma, mi curo di più, dedico del tempo a truccarmi, ad andare dal parrucchiere. Mi sento meglio con me stessa rispetto a qualche anno fa, perfino più attraente”.

Inoltre a cinquant’anni di solito la carriera è ormai ben avviata. Non bisogna più dimostrare di valere qualcosa e non si è preoccupati di aver scelto una buona azienda o la giusta strada per il futuro. A cinquant’anni abbiamo esperienza, una rete di contatti e diverse prove alle spalle. Perciò in genere siamo meno stressati e abbiamo più spazio mentale da dedicare alle relazioni, poiché comprendiamo che sono soprattutto i legami a incidere sul nostro benessere.

È meglio evitare paragoni con le prestazioni dei vostri vent’anni, piuttosto investite nel piacere dell’emozione condivisa

L’inizio della felicità

È vero che le “curve della felicità” nel corso della vita variano a seconda degli studi e dei metodi di calcolo, ma c’è un dato comune in tutte le ricerche condotte sull’argomento: la sensazione di benessere è al suo livello più basso intorno ai 45 anni, per poi salire vertiginosamente dai cinquanta fino ai 65/70, momento in cui è talvolta molto più alta di quanto non fosse a venti o trenta. In altre parole, i cinquant’anni sono solo l’inizio della felicità.

Anche il corpo offre nuove prospettive: con la menopausa la contraccezione non è più un problema. Il calo della libido dovuto alla pillola, le emorragie provocate dalla spirale intrauterina, la paura di una gravidanza inattesa quando le mestruazioni ritardano: tutto questo appartiene al passato. Come dice Anne ridendo: “Il miglior contraccettivo è la menopausa! È bello poter fare l’amore in qualsiasi momento senza dover portare il peso della contraccezione”. È sparita anche la famigerata sindrome premestruale, con i suoi attacchi di depressione, l’aumento di peso, il seno dolorante e l’aggressività.

E a cinquant’anni, in genere, si è acquisita una certa saggezza per cui non si punta più sulla prestazione, ma piuttosto sull’armonia. Ed è giusto così, perché quando si tratta di sessualità, il desiderio di esibirsi può limitare il piacere. A cinquant’anni ci si prende il proprio tempo, si accettano le imperfezioni e i propri limiti, e la sessualità è ancora più appagante grazie all’esperienza.

Piccoli aiuti

Certo bisogna ammettere che il corpo non funziona più bene come a vent’anni. Abbiamo bisogno di occhiali per vedere da vicino, alcuni di noi hanno protesi dentali o apparecchi acustici e talvolta anche protesi dell’anca o del ginocchio. Ma la medicina ci regala molti altri anni di vita piacevoli. Lo stesso vale per la sessualità: un piccolo aiuto medico può essere ben accetto e permettere a una coppia di continuare ad amarsi provando piacere.

Non smetto mai di stupirmi quando sento pazienti che rifiutano di assumere farmaci per l’erezione o di usare lubrificanti con la motivazione di “lasciare che la natura faccia il suo corso”, cosa che non accetterebbero per gli occhi o i denti.

Quindi, se volete godervi una luna di miele dopo i cinquant’anni, dovete essere pronti ad adattarvi, per esempio chiedendo al medico di prescrivervi una pillola per l’erezione, una crema idratante o un lubrificante intimo. Evitate paragoni con le prestazioni o le pratiche dei vostri vent’anni, e piuttosto investite nel piacere dell’emozione condivisa. Continuate a essere fantasiosi e affettuosi, attenti all’altro e al suo piacere. Infine, imparate a godere del sesso insieme, fatevi del bene e sorridete alla vita, che ha ancora tanto da offrire.

“Non mi ero resa conto che invecchiando l’amore fisico sarebbe migliorato”, dice una donna alla sociologa americana Shere Hite nel libro Amiche, colleghe, rivali. Il nuovo rapporto Hite sulle donne di oggi e di domani (2000). “I cinquant’anni sono solo l’inizio. ◆ gim

Catherine Solano è una sessuologa e giornalista scientifica francese. È autrice di diversi libri sul tema della sessualità.

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Questo articolo è uscito sul numero 1599 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati