Ad aprile del 2021 Twitter annunciò l’apertura del suo primo ufficio nel continente africano, ad Accra, in Ghana. Passato un anno e mezzo, i licenziamenti di Elon Musk dopo la sua acquisizione dell’azienda hanno colpito duramente anche questa sede. Rispetto alla scomparsa di figure chiave nel campo della privacy o dei diritti umani, la vicenda africana sembra marginale, ma, scrive il sito d’informazione Quartz, “offre l’opportunità di guardare agli altri movimenti delle aziende tecnologiche per capire quanto sia rilevante davvero il continente”. I tagli ad Accra, continua Quartz, “lasciano un persistente sospetto che l’avventura in Africa sia stata per l’azienda solo un progetto di vanità”.
Gaia Berruto
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Questo articolo è uscito sul numero 1488 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati