Il corpo della giornalista Shireen Abu Akleh trasportato nella sede di Al Jazeera a Ramallah. Abu Akleh è stata uccisa la mattina dell’11 maggio durante un’operazione dell’esercito israeliano a Jenin, nel nord della Cisgiordania. Al Jazeera ha accusato i soldati israeliani di averla colpita alla testa con un proiettile, mentre indossava una pettorina che la identificava come giornalista. Abu Akleh, 51 anni, era uno dei volti più noti di Al Jazeera, per cui aveva cominciato a lavorare nel 1997. Era nata a Gerusalemme e aveva la doppia cittadinanza palestinese e statunitense.
Da Jenin è tutto
11 maggio 2022
La rivolta
10 maggio 2022
La carcassa di un autobus incendiato dai manifestanti vicino alla residenza ufficiale del primo ministro Mahinda Rajapaksa, che il 9 maggio si è dimesso nel tentativo di calmare le proteste. Ma la rabbia dei cittadini dello Sri Lanka, innescata dalla grave crisi economica in corso, non è diminuita e l’esercito è stato autorizzato a sparare sulla folla. Otto persone sono morte e più di duecento sono rimaste ferite.
Caduti di guerra
9 maggio 2022
I corpi di due soldati russi lungo una strada nei pressi del villaggio di Vilchivka, che fa parte della regione di Charkiv, nell’est dell’Ucraina. A lungo bombardata dai russi, negli ultimi giorni la zona è stata teatro di una controffensiva. Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, l’esercito di Kiev avrebbe ripreso il controllo di diverse località a nord della città di Charkiv. Oltre che nel Donbass, i combattimenti sono particolarmente intensi intorno all’isola dei Serpenti, a sudovest di Odessa, occupata dai russi all’inizio del conflitto.
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