JoAnn Daniels (a sinistra) durante un’intervista all’Associated Press in cui parla della sorella Celestine, assassinata da un suprematista bianco il 14 maggio a Buffalo, nello stato di New York. Payton Gendron ha aperto il fuoco nel parcheggio di un supermercato, uccidendo dieci persone e ferendone tre. Secondo le ricostruzioni, il suo obiettivo era uccidere il più alto numero possibile di afroamericani (dieci delle tredici vittime erano nere). Gendron si sarebbe ispirato a Brenton Tarrant, che nel 2019 uccise cinquanta persone in una moschea e in un centro islamico in Nuova Zelanda.
Attacco suprematista
16 maggio 2022
Visibilità ridotta
16 maggio 2022
Un ponte pedonale lungo il fiume Eufrate durante una tempesta di sabbia. Nell’ultimo mese l’Iraq è stato colpito da otto tempeste di questo tipo che hanno causato danni e disagi. Il 16 maggio gli aeroporti e gli uffici pubblici sono stati chiusi, gli esami nelle scuole e nelle università sono stati sospesi e circa quattromila persone sono state ricoverate per problemi respiratori. Nel paese le tempeste di sabbia stagionali sono comuni, ma di recente si sono intensificate a causa del cambiamento climatico, della desertificazione e della diminuzione delle precipitazioni.
Ragazze ribelli
13 maggio 2022
La prima tappa del Pussy Riot anti-war tour, nel locale berlinese Funkhaus. Dopo la data tedesca, la performance contro la guerra del collettivo punk-femminista russo, che unisce musica, teatro e registrazioni video, arriverà anche in altre nazioni europee, tra cui Spagna, Portogallo e Paesi Bassi. Fondato nel 2010 e da sempre estremamente critico verso il regime di Vladimir Putin, il gruppo Pussy Riot diventò celebre nel 2012 per la “preghiera punk” nella cattedrale di Cristo redentore, a Mosca, che costò a due ragazze del gruppo – Marija Alëchina e Nadežda Tolokonnikova – una condanna a due anni di prigione.
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