Almeno seimila persone, provenienti dall’America Centrale e dal Venezuela, si sono incamminate il 6 giugno da Tapachula, nel sud del Messico, dirette verso gli Stati Uniti. La partenza della carovana, una delle più numerose degli ultimi anni, ha coinciso con l’inizio del nono vertice delle Americhe a Los Angeles, dove i capi di stato della regione devono affrontare temi delicati come le politiche sull’immigrazione. Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha deciso di non partecipare all’incontro perché l’amministrazione Biden non aveva invitato i leader di Cuba, Nicaragua e Venezuela.
Un lungo cammino
6 giugno 2022
La regina eterna
2 giugno 2022
Elisabetta II, al centro, con il principe Carlo, la nuora Kate, duchessa di Cambridge, e i nipoti Louis e Charlotte, assiste dal balcone di Buckingham palace alla cerimonia della sfilata della bandiera (trooping the colour in inglese) per il suo Giubileo di platino. Dal 2 al 5 giugno i britannici hanno celebrato i settant’anni di regno della sovrana, che ne ha 96, con quattro giornate di festeggiamenti in tutto il paese. Elisabetta II è la prima monarca britannica a raggiungere questo traguardo.
Città in festa
2 giugno 2022
Migliaia di persone hanno partecipato al gay pride di Gerusalemme tra rigide misure di sicurezza. La polizia israeliana ha arrestato tre persone sospettate di voler attaccare i partecipanti all’evento. Negli anni scorsi ci sono stati alcuni episodi del genere: nel 2015, per esempio, un uomo uccise una ragazza di sedici anni e ferì altre persone. A Gerusalemme ci sono molti gruppi religiosi conservatori e vive una numerosa comunità di ebrei ultraortodossi. Alcuni suoi esponenti hanno criticato la manifestazione. La marcia di Gerusalemme è tradizionalmente meno partecipata di quella che si tiene ogni anno nella più liberale Tel Aviv.
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