Agenti della polizia e funzionari ucraini durante le operazioni per l’esumazione degli oltre 440 cadaveri rinvenuti in una serie di fosse comuni in un bosco all’ingresso della città di Izjum. La zona era stata occupata a marzo dall’esercito russo ed è stata liberata il 10 settembre dagli ucraini. Le vittime, con evidenti segni di torture, erano per la maggior parte civili, e sulle fosse in cui erano state sepolte non c’erano nomi ma solo numeri. Le autorità ucraine stanno cercando di accertare la loro identità e di raccogliere prove per sostenere le accuse di crimini di guerra contro la Russia.
Fosse comuni
16 settembre 2022
Allo scoperto
19 settembre 2022
Manifestanti fuggono dalla polizia durante le proteste scoppiate in seguito alla morte di Mahsa Amini, un’iraniana di 22 anni che era stata arrestata perché accusata di indossare il velo in modo scorretto. Dopo le prime manifestazioni organizzate fuori dell’ospedale dove Amini è morta il 16 settembre e durante il suo funerale a Saqez, nella provincia del Kurdistan, la mobilitazione si è estesa a tutto il paese. Nella repressione delle proteste compiuta dalle forze di sicurezza sono morte cinque persone.
La danza della tigre
15 settembre 2022
Alcuni danzatori aspettano di esibirsi nell’ultimo giorno dell’Onam, il festival del raccolto che si tiene a Kochi, nello stato indiano del Kerala. Le celebrazioni coincidono con l’inizio dell’anno nel calendario malayalam, e per l’occasione le persone si dipingono il corpo e danzano in strada al ritmo delle percussioni. La danza evoca scene di caccia al felino più grande del pianeta, e ogni anno attira un gran numero di visitatori.
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