Due poliziotti ucraini nel cosiddetto cimitero dei missili, dove è stato raccolto quello che resta dei razzi sparati dall’esercito russo sulla città di Charkiv negli ultimi mesi. Dall’inizio di ottobre la Russia ha condotto una campagna di attacchi missilistici contro una serie di obiettivi civili e infrastrutture energetiche in Ucraina, causando blackout in tutto il paese e lasciando centinaia di migliaia di persone senza acqua e riscaldamento. La capitale Kiev è stata tra le città più colpite. L’ultima ondata di bombardamenti, in gran parte neutralizzata dai sistemi di difesa ucraini, è stata lanciata tra il 5 e il 6 dicembre.

In una strada di Guangzhou, nella provincia del Guang­­dong. Dopo gli scontri tra manifestanti e polizia del 29 novembre, le autorità della città, uno dei centri industriali più importanti della Cina meridionale, hanno revocato i lockdown in undici distretti, compresi quelli in cui si sono verificati i disordini. Le restrizioni, anche severe, come il divieto di lasciare la propria abitazione, sono rimaste però in vigore nelle aree considerate ad alto rischio, creando confusione sulle regole da seguire.

Eruzioni di lava lungo il lato nordorientale del vulcano Mauna Loa, nel territorio statunitense delle Hawaii. Il Mauna Loa è il più grande vulcano attivo del mondo (la vetta più alta è a 4.205 metri). Intorno alla mezzanotte del 27 novembre è tornato a eruttare dopo 38 anni. Si trova sull’isola di Hawaii, che è la più grande dell’arcipelago e dà il nome allo stato. Alle Hawaii vivono 1,4 milioni di persone distribuite su sette isole. L’arcipelago si trova a 3.600 chilometri di distanza dalla California.