Sostenitori dell’ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro durante l’assalto ai luoghi simbolo della democrazia brasiliana. Centinaia di migliaia di persone, convinte che Lula abbia vinto le elezioni presidenziali in modo irregolare, hanno fatto irruzione nelle sedi della corte suprema, del parlamento e del palazzo presidenziale, nella piazza dei Tre poteri, a Brasília. Molte di loro erano accampate in città da mesi, altre sono arrivate in autobus. Più di mille rivoltosi sono stati fermati dalla polizia per essere interrogati.
L’assalto
8 gennaio 2023
Verso la riva
4 gennaio 2023
Una donna siede accanto alla bara del figlio, un soldato ucraino, su una barca che attraversa il fiume Siverskyj-Donets, nella regione di Charkiv. Secondo le autorità di Kiev, dall’invasione russa del 24 febbraio 2022 i soldati ucraini morti in guerra sono almeno tredicimila, mentre le vittime civili, in base ai calcoli dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, al 3 gennaio 2023 erano 6.919. Mosca ha ammesso ufficialmente circa seimila perdite tra le file dei militari russi, ma stando alle stime occidentali i morti potrebbero essere più di centomila.
Lingua di neve
28 dicembre 2022
Una pista da sci in mezzo al verde nella località di Schruns, nello stato del Vorarlberg, in Austria occidentale. Per mantenere aperta la pista è stata usata neve artificiale. Nelle ultime settimane in Austria, come in gran parte d’Europa, sono state registrate temperature nettamente superiori alla media stagionale. Le alte temperature e la mancanza di neve hanno messo in difficoltà molte località sciistiche dell’arco alpino.
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