La cittadina di Planada, in California, rimasta allagata dopo le violente piogge che hanno colpito lo stato. Queste tempeste sono dovute a “fiumi atmosferici”: stretti corridoi di vapore acqueo che si sono formati quando i venti sull’oceano Pacifico hanno attirato l’umidità dalle correnti di aria calda e umida sopra i tropici e l’hanno trasportata verso la costa occidentale. Gli scienziati stanno cercando di capire se il riscaldamento globale possa modificare il modo in cui i venti trasportano l’umidità nell’atmosfera, influenzando il numero di fiumi atmosferici che attraversano la California ogni anno.
Fiumi del cielo
10 gennaio 2023
L’orlo del baratro
8 gennaio 2023
Attivisti per il clima cercano di fermare un escavatore vicino a Lützerath. Il 15 gennaio la polizia tedesca ha completato lo sgombero del villaggio che centinaia di ambientalisti avevano occupato per impedire l’espansione della miniera di lignite di Garzweiler. Durante le operazioni decine di persone sono rimaste ferite. Secondo gli attivisti per riuscire a limitare l’aumento delle temperature a 1,5 gradi l’uso del carbone in Germania deve essere abbandonato subito, e non nel 2030 come promesso dal governo.
Tutti in sciopero
16 gennaio 2023
Un picchetto di studenti e insegnanti davanti a una scuola di Musselburgh, nella provincia scozzese dell’East Lothian. Lo sciopero è stato indetto dal principale sindacato scozzese degli insegnanti, l’Education institute of Scotland (Eis), e punta a ottenere un aumento dei salari del 10 per cento. La mobilitazione durerà sedici giorni e rientra in una più ampia ondata di proteste sociali che sta investendo tutto il Regno Unito e che coinvolge anche infermieri, ferrovieri e altri lavoratori del settore pubblico.
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