Un gruppo di volontari arrivati da Tripoli prega sul tetto di un palazzo crollato, uno dei novecento distrutti dall’alluvione dell’11 settembre scorso nella città libica di Derna. Le forti precipitazioni portate dal ciclone Daniel hanno causato la rottura di due dighe a monte della città, che è stata inondata. Il bilancio ufficiale dato dall’Organizzazione mondiale della sanità è di più di 3.900 morti, ma potrebbe essere molto più alto perché nelle zone colpite vivevano circa ventimila persone. Gli sfollati sono più di quarantamila.
Pregare tra le rovine
16 settembre 2023
Autunno caldo
17 settembre 2023
In occasione dell’assemblea generale delle Nazioni Unite decine di migliaia di persone hanno manifestato a New York per chiedere misure più efficaci contro il cambiamento climatico. I dimostranti hanno fatto appello in particolare al presidente statunitense Joe Biden perché smetta di approvare nuovi progetti di estrazione di gas e petrolio. Negli stessi giorni gli attivisti per il clima hanno sfilato in diverse altre città del mondo, da Berlino a Manila, dando vita alle proteste più grandi dall’inizio della pandemia di covid-19.
In piazza col fucile
12 settembre 2023
Una protesta a favore del diritto di possedere armi ad Albuquerque, nel New Mexico. L’8 settembre la governatrice democratica dello stato, Michelle Lujan Grisham, ha emesso un decreto per limitare la possibilità di avere con sé un’arma negli spazi pubblici di alcune città. I possessori di armi hanno protestato e si sono rivolti ai tribunali, sostenendo che la governatrice stava violando i diritti garantiti dalla costituzione. Il 13 settembre un giudice ha bloccato il decreto, e il 17 settembre Lujan Grisham ha ridimensionato la portata del provvedimento.
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