Immagini
Karen Toro, Reuters/Contrasto

Fuori controllo

Quito, Ecuador
9 gennaio 2024

Un gruppo di militari pattuglia il centro storico della capitale. L’evasione da un penitenziario di Guayaquil del boss della droga Adolfo Macías, leader della banda criminale Los Choneros, e le rivolte scoppiate in alcune carceri dell’Ecuador hanno spinto il presidente Daniel Noboa a dichiarare l’8 gennaio lo stato d’emergenza e ad annunciare che è in corso un conflitto armato interno. Noboa, di centro, è stato eletto a ottobre con la promessa di combattere la criminalità organizzata. Negli ultimi anni il paese andino è diventato uno dei più violenti della regione.

Mohammed al Masri, Reuters/Contrasto

Bersagli

Maghazi, Palestina
3 gennaio 2024

Il trasporto di una vittima del bombardamento israeliano su una casa nel campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza. Il 10 gennaio il ministero della salute di Hamas ha diffuso un bilancio aggiornato: dall’inizio dell’operazione militare israeliana nel territorio palestinese sono state uccise 23.357 persone e 59.410 sono state ferite. Dopo aver colpito il nord della Striscia, i raid israeliani si concentrano ora sul centro e sul sud. Martin Griffiths, il capo degli affari umanitari dell’Onu, ha definito Gaza un luogo “inabitabile”, segnato da “morte e disperazione”.

Ben Stansall, Afp/Getty

Alla deriva

Northampton, Regno Unito
3 gennaio 2024

Un campeggio allagato per lo straripamento del fiume Nene dopo il passaggio della tempesta Henk, che all’inizio di gennaio ha provocato forti piogge e allagamenti in gran parte del Regno Unito. Henk è stata l’ottava tempesta a colpire il paese dall’inizio dell’autunno, ed è arrivata pochi giorni dopo i gravi danni causati da Gerrit alla fine di dicembre. In molte località le precipitazioni sono state molto al di sopra della media stagionale. Secondo gli esperti il cambiamento climatico sta aumentando la frequenza e l’intensità di questi eventi.

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