Il fumo oscura il cielo sulla località balneare di Viña del Mar, nel centro del Cile, una delle più colpite dagli incendi forestali che hanno già provocato 131 morti, centinaia di persone disperse e migliaia di case distrutte dalle fiamme. Secondo il presidente Gabriel Boric, è la tragedia più grave dopo il terremoto del 2010, che fu seguito da uno tsunami e causò più di cinquecento morti. Il Cile, che si trova in piena estate, vive una siccità prolungata con temperature rese ancora più alte dal fenomeno climatico del Niño.
Nero fumo
2 febbraio 2024
Ammassati a Rafah
5 febbraio 2024
Sfollati palestinesi in un accampamento allestito nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove in centinaia di migliaia si sono rifugiati per scappare dai bombardamenti. L’operazione militare lanciata dall’esercito israeliano ha provocato 27.708 morti nel territorio palestinese e ha costretto 1,7 milioni di persone a lasciare le loro case. Più di 1,3 milioni sono ammassate in condizioni disperate a Rafah, un numero cinque volte superiore rispetto agli abitanti della città, che è addossata alla frontiera con l’Egitto, chiusa dall’inizio della guerra. Proprio qui si stanno concentrando in questi giorni i bombardamenti israeliani.
Grazie dei fiori
1 febbraio 2024
Dal 7 febbraio i Kew Gardens, i giardini botanici di Londra, ospitano come ogni anno un’esposizione di orchidee presso la Princess of Wales conservatory, una serra, inaugurata nel 1987 dalla principessa Diana, che riproduce dieci habitat del pianeta, dal deserto alla palude di mangrovie. Questa edizione è dedicata alla biodiversità del Madagascar, dove crescono 14mila specie di orchidee. Nella serra sono state realizzate delle sculture intagliate che rappresentano animali autoctoni, come il coleottero giraffa o i lemuri dalla coda ad anelli, o specie estinte.
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