Un corteo contro il Rassemblement national a Tolosa, nel sudovest della Francia, il giorno dopo la vittoria del partito alle elezioni europee e la decisione del presidente Emmanuel Macron di sciogliere l’assemblea nazionale e indire elezioni legislative anticipate. Nelle principali città del paese migliaia di persone hanno risposto all’appello lanciato da sindacati e organizzazioni antirazziste a mobilitarsi contro la possibilità concreta che l’estrema destra prenda il potere. Una nuova manifestazione è stata indetta il 15 giugno a Parigi.
Cordone sanitario
10 giugno 2024
All’asciutto
9 giugno 2024
Il letto del fiume stagionale che attraversa la città di Burao, in Somaliland, la regione che si è proclamata indipendente dalla Somalia nel 1991. Anche quest’anno in Somaliland non sono cadute le piogge attese tra aprile e giugno, mentre nella Somalia centrale e meridionale le forti precipitazioni hanno causato alluvioni e sfollamenti. Al nord la siccità spinge le persone ad abbandonare le loro case per andare alla ricerca di cibo. Secondo l’ong Save the children, in tutta la Somalia 3,5 milioni di bambini sono malnutriti, su una popolazione totale di 18 milioni.
Riabilitati dai taliban
10 giugno 2024
Un bagno rinfrescante prima di uscire da un centro di riabilitazione per tossicodipendenti di Herat. L’abuso di droghe è diffuso in Afghanistan, il primo produttore di oppio al mondo, anche a causa dell’ampia disponibilità di sostanze stupefacenti. Da quando hanno ripreso il controllo del paese, nell’agosto 2021, i taliban sostengono di aver mandato nei centri di recupero centomila persone. Secondo alcuni testimoni, all’interno di queste strutture i pazienti sono picchiati e usati nei lavori forzati.
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