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Gleb Garanich, Reuters/Contrasto

L’ospedale in macerie

Kiev, Ucraina
8 luglio 2024

I soccorsi all’ospedale Okhmatdyt di Kiev, distrutto da un missile russo l’8 luglio. Quel giorno le forze di Mosca hanno lanciato uno degli attacchi più sanguinosi dall’inizio della guerra, colpendo diversi obiettivi civili nella capitale ucraina, dove in tutto sono morte 33 persone e altre 121 sono state ferite. L’Okhmatdyt era il principale centro di cure pediatriche del paese, e accoglieva molti pazienti oncologici. Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, dall’inizio del conflitto sono state colpite più di 1.700 strutture sanitarie ucraine.

Jung Yeon-je, Afp/Getty

Sciopero a oltranza

Hwaseong, Corea del Sud
8 luglio 2024

I lavoratori della Samsung electronics in sciopero manifestano fuori della fonderia e della fabbrica di semiconduttori dell’azienda a Hwaseong, nel nordovest della Corea del Sud. Inizialmente la protesta, che era stata indetta dal sindacato per chiedere un aumento del salario e dei benefit, doveva durare tre giorni ma è stata estesa a tempo indeterminato a causa dell’indisponibilità dei vertici dell’azienda a incontrare i delegati sindacali, che rappresentano più di 30mila lavoratori del colosso coreano.

Josep Lago, Afp/Getty

Fuori di qui

Barcellona, Spagna
6 luglio 2024

Una coppia di turisti viene spruzzata con le pistole ad acqua in un bar ristorante nel centro di Barcellona recintato con il nastro adesivo in segno di protesta contro il turismo di massa. Migliaia di persone sono scese in piazza contro l’invasione di visitatori in città e un modello economico che ha completamente snaturato interi quartieri, non solo quelli centrali. La capitale catalana ha un milione e mezzo di abitanti e trenta milioni di turisti all’anno. Negli ultimi mesi ci sono state proteste simili a Malaga, a Palma di Maiorca e nelle isole Canarie.

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