Immagini
Hatem Khaled, Reuters/Contrasto

Nessun luogo è sicuro

Al Mawasi, Palestina
13 luglio 2024

Alcuni giovani portano via una vittima del bombardamento israeliano nel campo profughi di Al Mawasi, nel sud della Striscia di Gaza, che proprio Israele aveva indicato come “zona umanitaria sicura”. I funzionari di Tel Aviv hanno dichiarato che l’attacco, che ha ucciso novanta persone e ne ha ferite trecento, aveva come bersaglio due lea­der dell’ala militare di Hamas. Nei giorni successivi Israele ha intensificato le sue operazioni umanitarie su tutto il territorio palestinese. Il 17 luglio il bilancio pubblicato dal ministero della sanità di Hamas parlava di 38.794 morti e 89.364 feriti dall’inizio dell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza il 7 ottobre.

Sebnem Coskun, Anadolu/Getty

Fontana fredda

Isole Svalbard, Norvegia
7 luglio 2024

Il ghiacciaio Bråsvellbreen, sull’isola di Nordaustlandet, è stato una delle prime destinazioni raggiunte dalla nave Polar Xplorer nell’ambito della quarta spedizione di ricerca artica organizzata dalla Turchia. La spedizione, composta da undici scienziati, è partita il 30 giugno da Tromsø, in Norvegia, e visiterà diversi punti dell’oceano Artico per raccogliere dati sugli effetti del cambiamento climatico nella regione.

Long Tao, Vcg/Getty

Operazione notturna

Liuzhou, Cina
16 luglio 2024

Un contadino impollina durante le ore notturne i fiori del frutto del drago, che in Cina è sempre più diffuso. Il
paese asiatico sta rafforzando la produzione locale, ma per soddisfare la domanda è costretto a ricorrere all’importazione, soprattutto dal Vietnam. La coltivazione di questo frutto tropicale si sta espandendo anche altrove: per esempio in America Latina (Messico, Nicaragua, Colombia, Ecuador), in Australia e negli Stati Uniti.

Articolo precedente

Sommario
Cesare
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.