Una famiglia palestinese prende il tè tra le rovine della sua casa a Bureij, un campo profughi nella Striscia di Gaza. La località è stata più volte colpita dagli attacchi aerei dell’aviazione israeliana, convinta che a Bureij si nascondano miliziani di Hamas. I bombardamenti hanno provocato la morte di civili e la distruzione di numerosi edifici. Il 29 ottobre il ministero della sanità del governo di Hamas a Gaza ha presentato un nuovo bilancio di 43.061 vittime nel territorio palestinese dell’offensiva scatenata da Israele dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023.

Kamala Harris (a sinistra) con Michelle Obama durante un comizio in Michigan, uno degli stati che potrebbero decidere le elezioni presidenziali del 5 novembre 2024. L’ex first lady ha tenuto un discorso di quaranta minuti in cui ha parlato molto della necessità di difendere il diritto all’aborto dagli attacchi dei repubblicani. Si è rivolta soprattutto agli uomini che pensano di votare per Trump, spiegando che la sua vittoria metterebbe a rischio la salute delle donne che amano e annullerebbe i progressi sulla parità di genere.

Le dune del Sahara circondate dall’acqua vicino a Merzouga, nel sudest del Marocco. In un anno eccezionalmente arido, a settembre sul sud del Marocco sono cadute piogge torrenziali, che hanno causato alluvioni e la morte di almeno 28 persone, ma allo stesso tempo hanno riempito laghi e falde ormai a secco. Queste precipitazioni, però, non bastano a mitigare gli effetti di sei anni di siccità. Il Marocco è considerato uno dei paesi del mondo più vulnerabili allo stress idrico, che si verifica quando la domanda d’acqua supera la quantità disponibile.