Alcuni deputati dell’opposizione protestano mentre il parlamento ungherese vota un provvedimento che proibisce l’organizzazione del Pride, cioè le manifestazioni e gli eventi che si tengono ogni anno in centinaia di città del mondo per rivendicare i diritti della comunità lgbt. Controllata da Fidesz, il partito del primo ministro ultraconservatore Viktor Orbán, l’assemblea ha approvato un emendamento alla legge sulla libertà di riunione, vietando tutti gli incontri pubblici che “promuovono e rappresentano l’omosessualità”, come previsto dalla discussa legge sulla “protezione dei bambini” in vigore dal 2021. La polizia potrà ricorrere ai software di riconoscimento facciale per individuare e punire chi in futuro prenderà parte a eventuali cortei della comunità lgbt.

Divieto di Pride
18 marzo 2025

Gli ultrà contro Milei
12 marzo 2025
Scontri tra la polizia e i pensionati argentini che ogni mercoledì protestano contro le riforme economiche del presidente Javier Milei davanti al parlamento e a plaza de Mayo, sede della presidenza. Il 12 marzo si sono uniti alla manifestazione anche centinaia di ultrà di alcune delle principali squadre di calcio argentine, noti come barras bravas. Milei accusa i tifosi di voler destabilizzare il suo governo ultraliberista e di estrema destra. Per questo il 17 marzo la ministra della sicurezza Patricia Bullrich ha annunciato un progetto di legge per introdurre il reato di “associazione a delinquere calcistica”.

È primavera
14 marzo 2025
Durante l’holi, la festa indiana dei colori che cade ogni primavera. Nelle celebrazioni si usa cospargersi di polveri colorate. La festività, che simboleggia la vittoria del bene sul male e la fine dell’inverno, ha origine nella mitologia indù. Celebra l’amore tra le divinità Krishna e Radha.