Nel Regno Unito il fatto che molte persone si siano trasferite nelle città ha portato anche ad accentrare le attività della polizia, che si trova a dover operare in grandi territori urbani con risorse sempre più limitate. In questo scenario rimangono scoperte le county lines, le aree rurali di confine tra le province, un territorio desolato e molto difficile da tenere sotto controllo. È in queste aree che hanno cominciato a operare gruppi criminali dediti al traffico di droga. Il sistema è molto semplice: i carichi arrivano nelle città portuali di provincia e i trafficanti li portano nelle piccole cittadine, dove cominciano ad assoldare o a ricattare gli abitanti locali. Nella rete finiscono adolescenti che abbandonano la scuola in cerca di un guadagno veloce, più promettente della povertà a lungo termine che vedono intorno a loro, o adulti che hanno perso il lavoro o si sono indebitati con scommesse sportive e gioco d’azzardo, a cui viene ordinato di prendere treni per le grandi città dove quelle sostanze verranno poi consumate. In questo elegante documentario della Bbc4 quattro voci si alternano per raccontare la loro esperienza con i gruppi criminali attivi nelle county lines: a colpire, più che i retroscena inaspettati sulle attività illecite, è la totale mancanza di una struttura sociale in grado di opporsi alle nuove strategie del narcotraffico.

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Questo articolo è uscito sul numero 1532 di Internazionale, a pagina 96. Compra questo numero | Abbonati