Pedro ha origini messicane e vive negli Stati Uniti senza documenti, una condizione che gli impedisce di avere accesso a fondi pubblici e privati, di chiedere assistenza medica e sanitaria e di poter viaggiare attraverso i confini del paese. Ma il più grande impedimento per Pedro è l’accesso all’istruzione: per poter fare l’operatore sociosanitario avrebbe bisogno di un documento ufficiale rilasciato dall’università in cui si è laureato, ma gli ostacoli burocratici per ottenerlo hanno intaccato la sua salute mentale. A questo si aggiunge la cecità, causata da una malattia contratta dopo l’infanzia. Il regista Set Hernandez ha raccontato la storia di Pedro nel film sperimentale Unseen, trasformato ora in un podcast il cui ascolto risulta innovativo tanto quanto la fotografia del documentario. Le registrazioni audio realizzate per il film, che di solito in un podcast non funzionano perché non sono supportate dalle immagini, diventano un paesaggio liquido nel quale è immersa la vita quotidiana di Pedro, tra chi continua a coccolare il suo cane guida o chi si sente simpatico a fargli battute sulla cecità. A unire i puntini tra le scene di vita reale ci sono la voce di un’applicazione per persone cieche e il punto di osservazione del regista, espresso con qualche commento. Nato come scarto del film, questo podcast si rivela prezioso. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1587 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati