Dal 2023 le donne di Singapore tra i 21 e i 35 anni potranno congelare i loro ovuli per ricorrere in un secondo momento alla fecondazione in vitro. La procedura finora era ammessa solo per chi soffriva di alcune patologie. La novità è stata accolta positivamente, scrive Channel News Asia, nonostante i limiti d’età e i costi per alcune proibitivi. “Non è certo che la misura risolverà i problemi demografici di Singapore, dove il tasso di fecondità è 1,1, mentre il tasso di sostituzione (il numero di nascite necessario per compensare i decessi e garantire la stabilità demografica) è 2,1”, scrive l’East Asia Forum. “La tecnologia non è la soluzione ideale a un problema sociale”.
Libere di congelare
Operazioni speciali
Secondo un’inchiesta della Bbc, le forze britanniche Special air service (Sas) avrebbero ucciso almeno 54 afgani in circostanze sospette tra il 2010 e il 2011 durante una missione di sei mesi nella provincia dell’Helmand. Secondo l’inchiesta, durata quattro anni, uomini afgani disarmati erano regolarmente uccisi “a sangue freddo” dalle truppe del Sas durante i raid notturni e sulle vittime venivano poi piazzate armi per giustificare gli omicidi. Gli alti ufficiali a capo delle forze speciali britanniche in quegli anni, scrive la Bbc, erano a conoscenza di queste operazioni ma non le hanno mai denunciate alla polizia militare. Già nel 2014 la Royal military police aveva avviato un’indagine su più di seicento presunti reati commessi dalle forze britanniche in Afghanistan, tra cui una serie di omicidi da parte del Sas. L’indagine, scrive Al Jazeera, si era conclusa nel 2019, dopo l’intervento “ostruttivo”dell’esercito britannico.
Twitter fa causa a New Delhi
Il 5 luglio Twitter ha fatto causa al governo indiano, che nell’ultimo anno ha chiesto al social network di rimuovere centinaia di account e tweet. La causa, che riguarderebbe l’abuso di potere da parte di funzionari dell’esecutivo, arriva dopo un periodo di crescenti tensioni tra New Delhi e l’azienda statunitense, scrive The Quint. Di recente il ministero dell’elettronica e della tecnologia dell’informazione ha minacciato di ricorrere alle vie legali se Twitter non rispetterà gli ordini. La legge indiana consente al governo di censurare i contenuti online “nell’interesse della sicurezza nazionale”.
La città più vivibile
L’australiana Melbourne e la giapponese Osaka si aggiudicano a pari merito il primo posto nella classifica dell’Economist intelligence unit sulle città più vivibili dell’Asia e del Pacifico. La classifica è stilata sulla base di cinque indicatori: cultura e ambiente, istruzione, assistenza sanitaria, infrastrutture e stabilità. Quest’anno il Giappone e l’Australia dominano la classifica: Tokyo è al quarto posto e altre quattro città australiane sono tra le prime dieci. Molte città asiatiche hanno perso attrattiva rispetto a quelle europee e nordamericane, in particolare a causa delle restrizioni severe e prolungate imposte per la pandemia.
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