Il 27 dicembre 2022 la presidente taiwanese Tsai Ing-wen ha annunciato che dal 2024 la durata del servizio militare obbligatorio sarà estesa a un anno, rispetto agli attuali quattro mesi, a causa della crescente minaccia cinese. Nel 2022 le incursioni dell’aviazione di Pechino nello spazio aereo controllato dall’isola sono state 1.727, il doppio rispetto all’anno precedente, scrive il Guardian. Secondo un sondaggio pubblicato dal Taipei Times, tre quarti dei taiwanesi sono favorevoli al provvedimento, mentre il 65 per cento ha dichiarato che si arruolerebbe in caso d’invasione.
La leva militare durerà un anno
Un golpista dopo l’altro
Il 23 dicembre 2022 Sitiveni Rabuka (nella foto) è diventato primo ministro delle Fiji, scalzando Frank Bainimarama, premier dal golpe del 2006, scrive il Fiji Times. Nel 1987 anche Rabuka era andato al potere con un colpo di stato militare, e dopo le elezioni dello scorso 14 dicembre, l’impasse politica e il dispiegamento dei soldati avevano fatto temere un nuovo golpe.
Avvertimenti oltreconfine
Il 29 dicembre 2022 il ministro dell’interno pachistano Rana Sanaullah ha dichiarato che Islamabad ha l’autorità legale per attaccare i nascondigli del gruppo terroristico Tehreek-e-Taliban Pakistan (Ttp) in territorio afgano, scrive Tolo News. Da quando i taliban hanno ripreso il controllo dell’Afghanistan nell’agosto 2021, gli attacchi dei miliziani del Ttp hanno ucciso più di cinquecento cittadini pachistani, principalmente tra le forze armate. Il governo di Kabul ha risposto che non accetterà ingerenze straniere, ricordando che il paese è già stato “il cimitero d’imperi superbi”. Intanto in Afghanistan la tensione cresce anche per la decisione presa a dicembre dal governo taliban di vietare alle donne di frequentare le università e di lavorare nelle ong.
L’esodo dei rohingya
“Il 26 dicembre 2022 una barca proveniente dal Bangladesh con a bordo 185 migranti rohingya ha raggiunto il villaggio di Ujong Pie, nella provincia settentrionale di Aceh, in Indonesia, dopo essere rimasta alla deriva in mare per settimane”, scrive Al Jazeera. “Solo un giorno prima 57 persone stremate erano approdate in un’altra zona della stessa provincia”. Dal 2017 più di un milione di musulmani rohingya hanno attraversato il confine con il Bangladesh per sfuggire alle persecuzioni nel loro paese, la Birmania, a maggioranza buddista. Ma sempre più persone cercano di raggiungere altri paesi del sudest asiatico via mare: secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, nel 2022 il numero di chi ha intrapreso questi pericolosi viaggi è aumentato di sei volte rispetto al 2021. Il 30 dicembre si è conclusa la serie di processi che dal golpe del 2021 vedeva imputata Aung San Suu Kyi. La leader democratica birmana è stata condannata in totale a 33 anni di prigione. ◆
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