I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana
la freelance norvegese Vanja Luksic.
Inutile girarci intorno. Contemporaneo occidentale non è un’antologia qualsiasi, è un libro complicato, con delle premesse intellettuali non immediatamente percepibili. Bisogna prendersi un attimo di tempo e scegliere come affrontarlo, come leggerlo. Questa selezione di grandi nomi della letteratura internazionale curata da Andrea Gentile può essere considerata come una contemplazione della realtà, “un tuffo nell’ignoto” o un viaggio tra “l’immagine di un io e l’io”, come suggerisce il curatore stesso. Oppure può essere un assaggio mentale delle creazioni degli scrittori: detto con le parole del norvegese Karl Ove Knausgård, dei loro diversi tentativi “di raggiungere la luce”. Io però scelgo di pensare a Contemporaneo occidentale come a una collana composta di pietre di varie forme e colori, in cui ogni gemma riflette la luce in un modo unico, illuminando così angoli diversi della nostra realtà, aiutandoci a capire un po’di più il labirinto in cui viviamo. Ma a prescindere dall’approccio, spero che molti lettori si prendano il tempo per immergersi in queste trecento pagine perché sono sicura che chiunque riuscirà a trovarci il riflesso di un diamante. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1483 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati