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La notte tra l’8 e il 9 febbraio sono naufragati tre gommoni oltre a quello alla deriva soccorso dalla marina militare italiana nel quale sono state trovate morte di ipotermia 29 persone. I migranti in viaggio erano più di 400, ne sono stati salvati un centinaio, gli altri sono dispersi
Secondo Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr per l’Europa del sud, sono morti più di trecento migranti coinvolti nel naufragio di quattro gommoni nel Mediterraneo. Una delle imbarcazioni è ancora dispersa.