Centinaia di studenti e attivisti sono scesi in piazza a Beirut, in Libano, per chiedere al ministro dell’interno Nouhad Machnouk di riconoscere i matrimoni civili. Secondo gli attivisti, una legge del 1936 che legalizza i matrimoni civili consentirebbe già di celebrarli, ma il ministro sostiene che per rendere effettiva la legge, ci sia bisogno che il governo emani un decreto attuativo. In un’intervista il ministro ha detto che chi vuole celebrare nozze civili può andare a Cipro. Infatti molti libanesi che vogliono sposarsi con rito civile vanno in Turchia o a Cipro, perché il Libano riconosce i matrimoni civili contratti all’estero, ma non li permette nel paese. Secondo gli attivisti, le nozze civili aiuterebbero anche a superare le divisioni settarie. The Daily Star
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