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Mosca e Kiev estendono il ritiro delle armi dall’est dell’Ucraina

Russia e Ucraina hanno deciso di chiedere il ritiro di altri tipi di armi dall’est dell’Ucraina, mentre nuovi scontri tra truppe governative e ribelli filorussi mettono a rischio la fragile tregua. L’accordo è stato raggiunto a Berlino durante l’incontro tra i ministri degli esteri dei due paesi e di Francia e Germania. Le armi interessate dall’accordo sono mortai, carri armati e armi pesanti di calibro inferiore a 100 mm.

Il ministro degli esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier ha sottolineato che “durante questi colloqui le differenze di opinione tra Kiev e Mosca sono risultate evidenti ancora una volta”. Ma ha aggiunto che tutte le parti hanno confermato il loro impegno a rispettare l’accordo di cessate il fuoco raggiunto a Minsk il 12 febbraio. In una dichiarazione congiunta finale, i ministri hanno espresso la loro preoccupazione per i continui scontri tra soldati di Kiev e ribelli filorussi nell’est dell’Ucraina.

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