Al Qaeda nella penisola araba (Aqpa) si è impossessata di un importante campo militare a Mukalla, nel sudest dello Yemen, e ha consolidato il controllo sulla città capoluogo della provincia di Hadramaut. I combattenti hanno preso il controllo di molte armi pesanti, tra cui carri armati e cannoni. Al Qaeda ha attaccato Mukalla il 2 aprile e in meno di ventiquattr’ore ha preso il controllo dei principali quartieri della città.

Per far fronte alla crisi umanitaria che ha colpito lo Yemen, le Nazioni Unite hanno lanciato un appello per raccogliere circa 275 miliardi di dollari per aiutare 7,5 milioni di persone nei prossimi tre mesi. I combattimenti tra le truppe fedeli al presidente Abd Rabbo Mansur Hadi e i ribelli sciiti houthi, e i bombardamenti della coalizione guidata dall’Arabia Saudita hanno costretto 150mila persone ad abbandonare le loro case.

Secondo l’Agenzia dell’Onu per gli affari umanitari (Ocha), dal 19 marzo al 13 aprile sono morte 767 persone, ma potrebbe trattarsi di una stima al ribasso. I combattimenti hanno distrutto o danneggiato almeno cinque ospedali, 15 scuole, tre aeroporti, due ponti, due fabbriche e quattro moschee.

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