Più di novantamila persone sono state costrette ad abbandonare le loro case per sfuggire alle violenze del gruppo Stato islamico nella provincia di Al Anbar, nell’ovest dell’Iraq. I jihadisti si stanno avvicinando sempre di più alla capitale Ramadi, mentre continuano gli scontri con le truppe irachene, che hanno lanciato un’offensiva per cacciare il gruppo dalla provincia. Nuovi rinforzi sono arrivati da Baghdad.
Lise Grande, coordinatrice delle operazioni umanitarie delle Nazioni Unite in Iraq ha detto che la priorità è “fornire assistenza di base alle persone in fuga: cibo, acqua e ripari sono in cima alla lista”.
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