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Per la magistratura messicana, l’uccisione dei 43 studenti scomparsi è una certezza

Le dichiarazioni del leader dei sicari del gruppo di narcotrafficanti Guerreros Unidos confermerebbero le confessioni di altri criminali già arrestati

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Ucciso uno dei candidati alle elezioni locali messicane

Nello stato di Guerrero, in Messico, il 1 maggio è stato ucciso Ulises Fabián Quiroz, candidato sindaco del Pri a Chilapa. Quiroz stava tornando in macchina da un paese rurale, Atzacoaloya, insieme al suo staff. Il candidato sindaco è stato fatto scendere dall’auto ed è stato fucilato da alcuni sicari. A Guerrero, come in altri otto stati del paese, si dovrebbero tenere le elezioni locali a giugno, ma a causa dell’instabilità politica dovuta alla penetrazione della criminalità organizzata le elezioni potrebbero essere annullate. Malgrado il grande schieramento delle forze di sicurezza, Guerrero è lo stato più violento del paese con 1.514 omicidi registrati nel 2014.

A settembre del 2014, 43 studenti sono scomparsi a Iguala, protestavano contro la corruzione nel paese e i legami tra politici locali e criminalità organizzata. Secondo la versione delle autorità messicane, sarebbero stati rapiti e uccisi da un gruppo di narcotrafficanti. A marzo del 2015, sempre a Guerrero, è stata rapita e decapitata una politica messicana, Aidé Nava González. La donna era candidata come sindaco di Ahuacuotzingo.

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