L’Italia presenta all’Onu la bozza di risoluzione sull’arrivo dei migranti dal Nordafrica
L’Italia ha presentato ai paesi europei che fanno parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (Francia, Regno Unito, Lituania e Spagna) una bozza di risoluzione per la gestione del traffico dei migranti. Se approvata dal consiglio, la risoluzione potrebbe “dare una base legale a diverse attività di contrasto al traffico di esseri umani”. Il testo contiene misure che rientrano nel capitolo 7 dello statuto delle Nazioni Unite, in cui si prevede, all’articolo 41, anche l’uso della forza quando si rende necessaria un’azione “per mantenere o ristabilire la pace e la sicurezza internazionale”. La prima decisione su una possibile operazione nell’ambito della Politica di sicurezza e difesa comune (Psdc) per colpire i barconi dei trafficanti sarà discussa al consiglio europeo degli esteri e della difesa previsto per il 18 maggio.
“Quello che l’Italia chiede”, ha spiegato il ministro Paolo Gentiloni, “è un quadro legale che consenta di colpire il traffico e i trafficanti. Il lavoro può portarci a un risultato utile non per risolvere, ma per combattere il fenomeno”.