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I colloqui di pace sul conflitto nello Yemen sono stati posticipati

Il presidente in esilio, Abd Rabbo Mansur Hadi, ma ha posto come condizione per partecipare ai negoziati il ritiro dei ribelli houthi dai territori conquistati dall’inizio del conflitto

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Aperta a Riyadh la conferenza sulla crisi nello Yemen, gli houthi boicottano

I ribelli sciiti houthi hanno boicottato la conferenza di tre giorni organizzata nella capitale saudita per cercare una soluzione alla crisi nello Yemen. Alla conferenza partecipano il presidente dello Yemen, Abd Rabbo Mansur Hadi, il primo ministro Khaled Bahah e circa quattrocento delegati appartenenti alle principali fazioni politiche del paese, compresi i rappresentanti del partito dell’ex presidente Ali Abdullah Saleh.

Gli houthi, che controllano gran parte del territorio yemenita, si sono rifiutati di partecipare ai colloqui in Arabia Saudita o in qualunque altro paese della coalizione che conduce un’operazione militare nel paese dal 26 marzo. Chiedono invece che i colloqui siano organizzati nello Yemen. Nel suo discorso alla conferenza, il presidente Hadi, in esilio a Riyadh, ha affermato la sua intenzione di tornare a Sanaa e ha fatto appello alla comunità internazionale per contribuire a fermare i combattimenti.

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