La procura di Milano compie verifiche sul ruolo del presunto attentatore del Bardo
La procura di Milano sta facendo accertamenti su Abdelmajid Touil, il cittadino marocchino di 22 anni arrestato a Milano e sospettato di avere pianificato ed eseguito l’attacco al museo del Bardo, a Tunisi, lo scorso 18 marzo, che causò la morte di 24 persone. Saranno esaminati anche i contenuti di due pennette usb, di un paio di schede sim e del cellulare sequestrati. I familiari di Touil hanno affermato che il ragazzo, arrivato via mare in Italia il 17 febbraio scorso, non si è più mosso dal paese.
Venerdì 22 maggio si terrà la prima udienza per Abdelmajid Touil davanti ai giudici della quinta sezione penale della corte d’appello di Milano, che si occupano del procedimento d’estradizione. L’udienza sarà il primo passaggio del procedimento, durante il quale sarà effettuata l’identificazione della persona per cui la Tunisia ha chiesto l’estradizione. In quella udienza, inoltre, verrà chiesto al ragazzo se intende dare il consenso alla sua consegna alle autorità tunisine. Se ci sarà opposizione all’estradizione, come è probabile, il procedimento sarà aggiornato ad altra data per la discussione nel merito sul mandato di cattura e sulla richiesta di estradizione. In seguito i giudici dovranno decidere sa acconsentire alla consegna del giovane alla Tunisia.