Tutto quello che c’è da sapere sull’arresto del presunto attentatore di Tunisi
Il 20 maggio a Gaggiano, in provincia di Milano, i carabinieri e la polizia hanno arrestato Abdelmajid Touil, 22 anni, con l’accusa di aver partecipato all’attentato al museo del Bardo di Tunisi, il 18 marzo, nel quale sono state uccise 24 persone. Ma il 21 maggio la procura di Milano ha dichiarato che le indagini preliminari hanno mostrato che Abdelmajid Touil si trovava in Italia nei giorni dell’attentato. Ecco cosa sappiamo finora:
- Abdelmajid Touil è arrivato in Italia, il 17 febbraio, a Porto Empedocle (Agrigento), era a bordo di un’imbarcazione con altri 642 migranti. È stato soccorso dalla nave Orione della marina militare italiana. Touil ha fornito false generalità alle autorità italiane che lo hanno identificato e gli hanno preso le impronte digitali. Touil è stato respinto dalle autorità che gli hanno consegnato un foglio di via.
- Le autorità italiane hanno perso le tracce di Abdelmajid Touil. Secondo la madre di Touil, il ragazzo si è spostato in Lombardia, dove ha raggiunto la sua famiglia, che vive nel milanese.
- Dopo l’attentato al museo del Bardo di Tunisi, il 18 marzo, le autorità tunisine hanno diramato un mandato di cattura internazionale per l’arresto di Abdelmajid Touil, accusato di aver fornito le armi agli attentatori.
- Ad aprile del 2015 è stata presentata una denuncia di smarrimento di passaporto di un cittadino marocchino a Trezzano sul Naviglio, Milano, dalla madre di Abdelmajid Touil. La madre e due fratelli di Abdelmajid Touil risiedono in Italia con regolare permesso di soggiorno. Le denuncia ha fatto partire le indagini e ha portato all’identificazione del presunto attentatore.
- Abdelmajid Touil è stato arrestato a Gaggiano il 20 maggio. Sono state disposte le analisi del dna e la perquisizione domiciliare nelle case della madre e dei due fratelli. È stato sequestrato il cellulare del ragazzo insieme a due pen drive. Touil è stato portato in carcere a San Vittore.
- Alcuni giornali italiani hanno raccolto le testimonianze delle insegnanti della scuola di italiano per stranieri di Trezzano sul Naviglio, frequentata da Touil. Secondo diverse testimonianze e il registro delle presenze della scuola, Touil aveva frequentato la scuola nei giorni dell’attentato. La versione è stata confermata anche dalla madre del ragazzo che ha sempre sostenuto che Touil non si è mai mosso dall’Italia dal febbraio del 2015.
- Il 21 maggio, la procura di Milano ha confermato che Abdelmajid Touil era in Italia nei giorni dell’attentato a Tunisi.